Tornare alla terra è l’alternativa
di Vandana Shiva – Non c’è un “pianeta B”, piuttosto dobbiamo prenderci cura della casa comune nella giustizia ecologica, sociale ed economica. Così il ritorno alla Terra inizia nella nostra mente, liberandoci dalle illusioni che ci hanno spinto sull’orlo dell’estinzione. Leggi l’articolo Comune-info
La sfida dell’agroecologia alla fame
di Miguel Altieri – Un biologico basato sulle monocolture e che dipende da costosi marchi di certificazione non favorisce i piccoli agricoltori. Ma anche i mercati di nicchia gli stessi problemi di ogni sistema agricolo che non dia priorità alla sovranità alimentare. Con l’agroecologia si produce più cibo con meno terra, si utilizza meno energia e meno acqua, e si abbassano le emissioni di gas serra. Leggi l’articolo e guarda il video a cura della Fondazione Feltrinelli
Per chi fosse interessato ad approfondire il tema qui trovate il libro sull’agroecologia dello stesso autore.
Cos’è la sovranità alimentare
A cura della CSA Arvaia (BO) – Possiamo definire con la Sovranità Alimentare “il diritto di tutti i popoli (nelle forme politiche concrete che si danno) di decidere il proprio modello di produzione, distribuzione e consumo degli alimenti“. Un diritto che non solo non nega gli scambi e le relazioni ma li definisce in un quadro di equità e solidarietà. Leggi il documento
Progetto per la sovranità alimentare
A cura di CampiAperti – Questo documento raccoglie una serie di proposte che hanno l’obiettivo di cambiare il sistema agroalimentare attuale, sempre più legato alle grandi catene agro-industriali. Vorremmo generare un’inversione di tendenza, necessaria per la salvezza del pianeta, e invitiamo realtà e i singoli che hanno a cuore lle reti alimentari contadine e l’economia solidale a contribuire al dibattito con analisi, critiche e proposte. Leggi il progetto
Chi ci nutrirà? Rapporto sullo stato dell’agricoltura nel mondo
- Il 70% degli abitanti del mondo è nutrito dalla Rete alimentare contadina che dispone solo del 25% delle risorse (terra, acqua, combustibili fossili), mentre…
- Per ogni dollaro che si paga per il cibo della Catena agroindustriale, c’è un costo di altri 2 dollari per danni ambientali e alla salute.
- Il costo dei danni provocati dal cibo industriale è 5 volte la spesa mondiale in armamenti.
Ecco in traduzione italiana un opuscolo fondamentale prodotto dal Gruppo ETC che, con linguaggio semplice e comprensibile, confronta i diversi sistemi di produzione del cibo. Si trova qui