Con curry si indica una miscela di spezie che trova origine nella cucina indiana. Tale miscela di spezie può avere composizioni diverse ed essere variamente forte, a seconda dell'impiego.

Comuni a tutte le miscele sono alcune spezie di base che vengono completate con altre spezie a seconda del loro impiego, della regione geografica e delle preferenze del cuoco o della cuoca. In quasi tutte le miscele di curri troviamo coriandolo, cumino, semi di senape, pepe nero, zenzero e radici di curcuma. Quanto più ci spostiamo verso l'India meridionale, tanto più peperoncino viene aggiunto.

Sulla costa del Kerala e nello Sri Lanka viene inoltre spesso cotto con latte di cocco, che conferisce a ogni gusto la sua nota particolare. Per i legumi di difficile digestione si utilizzano finocchio e cumino dei prati, per i chutney non si può rinunciare alla cannella, al cardamomo e ai semi di garofano, ma nella cucina indiana vengono utilizzati anche semi di trigonella (semi di fieno greco), i semi del sesamo nero (cumino nero), foglie di alloro da curry ed essiccate, semi di ajowan (dal gusto simile al timo), mango verde ridotto in polvere, semi di melograno essiccati, assafetida (una sostanza simile alla resina, che viene ricavata dai rizomi di un finocchio gigante) e molte altre spezie, e tutto ciò in dosi abbondanti.

Spezie:coriandolo, curcuma, senape gialla, pepe nero, cumino, finocchio, fieno greco, zenzero